martedì 11 dicembre 2007














La ricetta dell'orata alla Vernaccia da "Conoscere e cucinare i pesci del Mediterraneo" www.taphros.it

Ingredienti per 4 persone:

· quattro orate da 250 gr.

· 8 cucchiai di olio d’oliva

· 1 spicchio d’aglio

· 1 bicchiere di Vernaccia

· sale q.b.

· Pepe nero

Pulite o fatevi pulire il pesce, levando anche le branchie, squamatelo, senza asportate né testa né coda.

In una capace padella che contenga tutti i pesci fate soffrigere lentamente l’aglio tritato dorandolo appena.

Aggiungete i pesci e rosolateli a fuoco medio basso, un paio di minuti per lato, girandoli con estrema delicatezza senza attendere che la pelle si attacchi al tegame.

Aggiungete la Vernaccia, salate, regolate il fuoco in modo che il vino sobollisca appena, girandole solo un’altra volta per lato fino a che gran parte della Vernaccia è evaporata.
Ci vorrà circa una ventina di minuti, se vi rendete conto che il vino asciuga troppo rapidamente fate cuocere gli ultimi minuti con il coperchio.

Portate in tavola ben caldo insieme al sughetto ben profumato, cospargendo, a piacere, di pepe nero macinato fresco.

La Vernaccia è un vino DOC sardo, della zona di Oristano, tra i più prestigiosi dell’Isola, dal sapore intenso e caratteristico. Deve essere stagionato almeno due anni, si beve fresco come aperitivo o a temperatura ambiente a fine pasto. Ha un gusto secco, gradevolmente aspro e raggiunge una gradazione alcolica dai 14° in su.

La cottura alla Vernaccia, seppur nella versione con l’orata sia ormai un classico della cucina isolana, si presta anche ad altri pesci quali pagelli, dentici o saraghi.

Altre versioni prevedono di soffrigere, insieme all’aglio, un trito di salvia, rosmarino ed alloro e prezzemolo. Inoltre insieme al vino si possono aggiungere 3 cucchiai di capperi dissalati. Ma semplicemente, se si tratta di un’Orata ben fresca e di Vernaccia di qualità, provatela senza erbe aromatiche né capperi.

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